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Digestione, sport e meno stress: i segreti della naturopata Lorenzani

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Il Covid-19 ha messo sotto torchio anche la naturopatia. Parola di Miriam Lorenzani, psicologa esperta in benessere ed ecopsicologia, naturopata certificata ed erborista.

“Il duro momento che stiamo vivendo sta mettendo alla prova anche il settore della naturopatia, soprattutto durante il pieno lockdown in cui gli studi professionali dovevano rimanere chiusi e non era possibile praticare trattamenti che prevedevano il contatto fisico, come la riflessologia plantare, ad esempio – spiega Lorenzani – Allo stesso tempo, però, la parola crisi custodisce il significato originario di scelta, decisione e quindi cambiamento. Molte persone hanno avuto la spinta interiore e il tempo per iniziare ad apprendere modi nuovi di prendersi cura di sé, e così hanno risposto bene ai corsi online che ho proposto sull’aromaterapia, la meditazione e ai laboratori che ho ideato per la gestione delle emozioni con le tecniche naturopatiche”.

Con la consapevolezza del peso che ricopre per ciascun individuo l’attività fisica, amica della naturopatia, “una disciplina che si occupa di un’educazione al benessere sinceramente olistico, ovvero che sappia abbracciare la sfera fisica, mentale, emotiva ed energetica della persona – spiega la naturopata – Nel contesto di uno stile di vita sano e naturale anche un’attività fisica adeguata alle proprie esigenze è altamente consigliata. Meglio ancora se si scelgono belle passeggiate in mezzo alla natura. Gli studi di ecopsicologia confermano i potenti benefici delle attività svolte in natura, tra cui il potenziamento delle difese immunitarie e la riduzione degli ormoni dello stress. Inoltre muoversi aumenta il livello delle endorfine, le molecole del buon umore prodotte dal nostro organismo”.

E per limitare i danni delle abbuffate natalizie? “Consiglio tisane a base di Genziana, Carciofo e Tarassaco. Il loro sapore veramente amaro stimola la secrezione dei succhi gastrici aiutando la digestione. Inoltre hanno un’azione depurativa sul fegato. Bisogna però fare attenzione se si soffre di calcoli biliari. Si può ingentilire un po’ il sapore di queste piante aggiungendo semi di anice e finocchio, che sono gradevoli e hanno un’azione carminativa, cioè evitano i gonfiori addominali. Le tisane vanno prese mezz’ora dopo il pasto per farle agire al meglio”, aggiunge Lorenzani.

Quanto allo stress, questo è “una risposta fisiologica normale e necessaria per la salute e la sopravvivenza. È quando non riusciamo a gestirlo che sperimentiamo il distress o stress negativo che è quello correlato a disturbi psichici e malattie fisiche. Consigli cuciti su misura che riguardano l’alimentazione naturale, la depurazione, i rimedi per dormire meglio, le tecniche di rilassamento e meditazione rappresentano sicuramente un ottimo aiuto per combattere lo stress tossico. Esistono anche piante adattogene come la Rodiola rosea o l’Eleuterocco, che sanno sostenere mente e corpo nei periodi particolarmente faticosi e frenetici”.

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