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INTOLLERANZA AL LATTOSIO: ALIMENTI DA EVITARE

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Il 40% della popolazione italiana soffre d’intolleranza al lattosio o ipolattasia: si può manifestare sia in età pediatrica che adulta (soprattutto nei bambini e negli anziani).

Ogni mammifero neonato possiede all’interno del proprio organismo la lattasi, un enzima la cui funzione è indispensabile per la digestione del lattosio.

Terminato lo svezzamento fino ai 3-5 anni di vita la produzione di lattasi si riduce diventando una carenza o in alcuni casi persino un’assenza che impedisce la corretta digestione del lattosio: questa è la principale causa dell’intolleranza al lattosio.

 

LATTOSIO: CHE COS’È, A COSA SERVE E DA COSA E’ FORMATO 

Il lattosio è il principale zucchero presente nel latte puro non processato (98%), nei latticini e nel latte materno secreto nei mammiferi (mucca-asino-capra-pecora-bufala-vacca) dalle ghiandole mammarie (presente nella misura del 7%).

Chimicamente è un disaccaride perché costituito da due zuccheri semplici di base altamente digeribili per idrolisi: una molecola di glucosio e una di galattosio unite insieme.

Il nostro intestino però non è in grado di digerire il lattosio intero.

Per questo motivo infatti i batteri dell’intestino tenue per metabolizzarlo devono separare le molecole di glucosio e galattosio causando spiacevoli fastidi come gas, gonfiore/dolore addominale e la ritenzione dei liquidi a livello del colon che impedisce la formazione solida delle feci.

 

  • ELEKEA ti consiglia MILACT: integratore a base di Lattasi per favorire la digestione del Lattosio

 

COME SOSTITUIRE IL LATTE VACCINO: TOP 5 MIGLIORI LATTI VEGETALI

 Un’ottima alternativa al latte vaccino è rappresentata dai latti vegetali – in particolare il latte di soia perché il più’ sano e nutriente – perché oltre ad essere un tipo di latte delattosato, caseina, colesterolo, proteine del latte vaccino apporta fibre, minerali, vitamine, proteine:

 

latte di riso, molto leggero quindi facilmente digeribile infatti regolarizza l’intestino

latte di avena, ricco di acido folico indicato per le donne in gravidanza, calcio e ferro, stimola il transito intestinale

latte di cocco ricco di grassi sani

latte di miglio, consigliato per i diabetici per il basso contenuto di zuccheri e anche gli ipertesi perché regolarizza la pressione

latte di mandorle, ricco di magnesio

A quest’elenco si aggiungono anche latte d’orzo, latte di arachidi, latte di canapa, latte di farro, latte di kamut, latte di noci, latte di nocciole ed infine il latte di quinoa.

 

 ALIMENTI CON LATTOSIO DA EVITARE

 I cibi che fanno male: alimenti con lattosio e alimenti con lattosio nascosto

Gli alimenti da evitare non devono contenere lattosio, latte, latte in polvere, latticello, burro, panna e siero del latte:

 alimenti che contengono lattosio anche come conservante (salumi come prosciutto cotto e wurstel, sughi/salse pronti, dadi, purè, cibi in scatola o confezionati, piatti pronti e prodotti industriali in genere)

-biscotti e brioches che contengono latte o burro

-burro, margarina

-caffè al ginseng

-caffè solubile

-caramelle

-carne bovina e hamburger

-cereali trasformati

-cioccolato al latte e fondente

-crema pasticcera

-dolci/snack preparati con latte, crema di latte o burro

-formaggi freschi spalmabili o a pasta molle (formaggini, mozzarella, certosa/certosino, fiocchi di latte, ricotta, caprino, robiola)

-frappè

-frullati con latte o yogurt aggiunti

-frutta e verdura surgelate

-gelati alla crema o panna

-latte vaccino scremato/intero, di pecora/capra

-latte in polvere

-latte condensato

-mozzarella vaccina e di bufala

-panna fresca

-pan carré e pane per hamburger

-pasta preparata con panna o formaggio, latte e derivati (tortellini/ravioli di carne, ricotta, patate, zucca)

-patatine fritte

-preparati per dolci

-preparati per minestre e zuppe

-prodotti da forno

-sorbetti

-succhi di frutta

-ricotta vaccina o di pecora

-uova o alimenti contenenti uova (solo se allergici)

-zuppe pronte

-yogurt intero

 

 I PRODOTTI DELATTOSATI

Fortunatamente oggi online, nelle parafarmacie come nei supermercati è possibile trovare in commercio prodotti certificati senza lattosio (lactose free) che contengono lattosio predigerito perché il latte o la miscela latte panna sono stati addizionati di lattasi.

Non è propriamente corretto affermare che sono piu’ salutari in quanto il consumo frequente di questo genere di prodotti alla lunga riduce la presenza di lattasi nell’intestino esponendo chiunque a diventare intollerante al lattosio.

 

TABELLA ALIMENTI SENZA LATTOSIO: COSA MANGIARE

 E’ preferibile sostituire i prodotti freschi con quelli fermentati.

Tra gli alimenti consigliati ci sono: formaggi a lunga stagionatura, legumi e frutta e verdura fresca di stagione, ma non solo:

 

-latte delattosato

-formaggi senza lattosio

-formaggi molto stagionati oltre i 24 mesi (parmigiano reggiano/grana padano, pecorino, provolone) perché in natura non contengono lattosio, digerito dai microrganismi

-formaggi a pasta dura o extra dura ed erborinati (considerati i più’ sicuri)

-fagioli bianchi e neri

-frutta (arance) e verdura fresca di stagione (a foglia verde scura)

-prodotti solidi, liquidi o spalmabili a base di latte di soia, riso, avena, noci e cocco (in particolare le bevande vegetali fortificate con vitamina D e B12)

-crackers integrali

-marmellata

-gelati senza latte, di soia o riso

-legumi secchi (fagioli, piselli)

-pane e cereali che non contengono latte

-riso, orzo e altri cereali cotti

-semi (noci, nocciole, lino, sesamo, chia, arachidi)

-tofu

-yogurt senza lattosio

-uova

-pesce

-pollo

-passati di verdura e pomodoro

-minestroni, brodi, consommé

 

A cura di Elena Peghetti

 

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