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L’Intervista | Monica Piani: «La naturopatia è in crescita e accessibile a tutti»

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«La strada da fare è ancora tanta, ma negli ultimi anni il mondo della naturopatia è in crescita e accessibile a tutti». Sono le parole di Monica Piani, naturopata diplomata all’Istituto di Medicina Psicosomatica Riza di Milano e con doctorate in Natural Therapy alla J.Locke University, intervistata dal team Elekea per approfondire il tema della naturopatia, con uno sguardo ai soggetti oncologici e all’arrivo dell’autunno-inverno, una stagione “fredda” che rende molto importante rafforzare le difese immunitarie.
monica pianiCosa fa un naturopata?
«Il naturopata è un operatore olistico che si occupa di valutare lo stato psico-fisico del cliente in modo tale da offrire i giusti suggerimenti per andare a ripristinare gli eventuali squilibri. Il tutto, supportandolo per mantenere i benefici ottenuti. Con l’utilizzo di fitoterapia, floriterapia, consigli per un corretto stile alimentare e più in generale di vita, tecniche di rilassamento e bioenergetiche, il naturopata permette agli utenti di ritrovare l’equilibrio necessario per un buono stato di salute e, allo stesso tempo, svolge un ruolo educativo consentendo a chi gli si rivolge di intraprendere un percorso di consapevolezza e percezione sulle proprie necessità».
Quanto crede sia cresciuta, negli ultimi anni, la consapevolezza dell’uomo verso i rimedi e le prevenzioni naturali?
«Negli ultimi anni il mondo della naturopatia è diventato molto più conosciuto e accessibile a tutti. Certamente c’è ancora molta strada da fare in merito perché le sovrastrutture mentali che la maggior parte delle persone hanno spesso diventano barriere di diffidenza a volte molto difficili da abbattere. Tuttavia, da sette anni ho una rubrica sul web di La Repubblica Torino e tutte le settimane tratto argomenti inerenti al mondo della naturopatia, che non a caso si chiama NaturopatiaKM0, e devo dire che in questo modo riesco a fare un’ottima divulgazione che riscontro poi rispetto alle persone che mi scrivono e che vengono nel mio studio per farsi seguire».
Tra l’altro la natura risulta essere un’alleata preziosa anche per la qualità della vita di soggetti oncologici, corretto?
«Sì assolutamente , con ciò che la natura ci permette di utilizzare si può fare un ottimo lavoro con i pazienti oncologici in complementarietà con la medicina tradizionale. Sottolineo questo perché frequentemente si crea il misunderstanding che seguendo le medicine cosiddette alternative si possono evitare le cure tradizionali e si rischia così di passare per stregoni o, da parte degli utenti, di cadere nelle mani di gente non professionale. Quindi meglio definire le medicine naturali “complementari”,  quindi da utilizzarsi in abbinamento a quella allopatica. In poche parole un paziente che fa la chemio è utile che segua un protocollo naturale disintossicante con il naturopata per evitare e contrastare meglio i danni collaterali; inoltre può utilizzare rimedi fitoterapici che evitano la nausea e altri malesseri legati alle cure, ma soprattutto può confrontarsi con il terapeuta olistico per avere uno stimolo sul grande potere di auto-guarigione che la natura regala a ognuno di noi».
Andiamo verso l’autunno-inverno. Il classico periodo freddo che, quest’anno, sarà diverso dagli altri per via del Covid. Se le chiedessi tre alimenti che, in frigo e dispensa, non dovrebbero mancare?
«Una corretta alimentazione è alla base della salute di tutti e mai come in questo momento alimentarsi bene è fondamentale. Quindi tre pasti principali e due spuntini a metà giornata sono indispensabili partendo da una ricca colazione, un pranzo fatto di carboidrati integrali e verdure per un giusto apporto energetico e una buona attività del sistema digestivo. Fino a una cena leggera fatta di proteine animali e vegetali accompagnate da verdura cotta o cruda a piacere. Negli spuntini la frutta fresca o secca e lo yogurt completano l’opera. In questo particolare periodo è importante avere sempre a portata di mano agrumi per un corretto apporto di vitamina C, avocado dalle notevoli proprietà antiossidanti in quanto ricco di glutatione e alcalinizzanti e lascerei pronta in dispensa la curcuma in polvere, un antinfiammatorio naturale che insaporisce tutto e contribuisce a spegnere gli stati infiammatori che accompagnano le insidie invernali».