Ridurre il consumo di plastica per preservare il nostro pianeta: un impegno che tutti dobbiamo mettere in pratica per il futuro dei nostri figli.
La salvaguardia dell’ambiente è un tema talmente rilevante che ogni essere umano dovrebbe interessarsene in maniera profonda e concreta, dando il suo contributo. Si tratta di un argomento che riguarda non soltanto la società odierna, ma anche quella di coloro che vivranno i decenni a seguire.
L’ultimo secolo infatti ha portato ad un netto incremento di qualsiasi forma di inquinamento presente nel nostro pianeta, il quale rischia di compromettere l’ecosistema generale, con danni enormi anche alla salute di persone e animali. Un chiarissimo esempio di ciò è l’utilizzo smodato delle materie prime non rinnovabili, malsana abitudine da cambiare assolutamente. Una valida soluzione a breve e lungo termine è quella di ridurre il consumo di plastica.
Ridurre il consumo di plastica per il bene del nostro pianeta
La plastica è uno dei materiali più utilizzati al mondo. Ogni giorno abbiamo a che fare con prodotti realizzati per mezzo di questo elemento, vedi bottiglie, contenitori per cibi e sacchetti per la spesa. Basti pensare soltanto a quelli contenenti l’acqua da bere, con milioni e milioni di bottigliette comperate nel quotidiano e gettate poco dopo, oppure alle confezioni di alimenti di immediato consumo comperati presso i supermercati, praticamente presenti in ogni reparto.
Uno spreco enorme, tenendo conto che la plastica deriva dal petrolio, materia prima non rinnovabile e a forte rischio “estinzione” . Ma le motivazioni non si fermano di certo qui.
Perché ridurre il consumo della plastica
Tutti sono consci della gravità del problema, ma in pochi focalizzano appieno la propria attenzione su questa tematica. È fondamentale diminuirne in modo drastico l’uso soprattutto per i seguenti motivi:
- Tutela dei nostri mari
- Salute del nostro organismo
Le nostre acque, soprattutto quelle del Mar Mediterraneo, sono stracolme di particelle di plastica. Il problema non è soltanto l’inquinamento di carattere ambientale, ma ne sopraggiunge un altro ancor più significativo. La plastica difatti non è biodegradabile, quindi ogni piccola porzione viene rilasciata in mare, e ingerita da pesci e uccelli marini. Di conseguenza anche l’uomo, in seguito alla pesca di questo tipo di fauna, assume piccole ma significative quantità di plastica nell’alimentazione.
Questo avviene anche quando si è soliti riutilizzare la bottiglia d’acqua appena svuotata. Il liquido infatti nel corso del tempo assorbe gli elementi della plastica, con ulteriori sostanze cancerogene ingerite.
Sostenibilità ambientale e minor uso di plastica: la sfida portata avanti da Elekea
Come ridurre il consumo di acqua? Vi sono un gran numero di soluzioni a tal riguardo dai quali si può trarre in grande beneficio, per sé e la salute ambientale. In primo luogo è opportuno incrementare la produzione di contenitori in acciaio, facilmente riutilizzabili e quindi senza arrecare alcun danno all’organismo. Oppure si può utilizzare un depuratore per l’acqua, senza comperare le bottiglie al supermarket.
Ma più di tutto bisogna prendere piena coscienza della presenza di questo problema abbastanza serio. Noi di Elekea sposiamo appieno l’idea di ridurre il consumo di plastica, portando avanti il concetto di sostenibilità ambientale come principale strumento per poter vivere in maniera serena e soprattutto in buona salute. Coltiviamo questo pensiero con la promozione di integratori fitoterapici totalmente naturali utili per raggiungere il benessere e l’equilibrio psicofisico.
A parlare per noi sono soprattutto i fatti, con le recenti certificazioni che testimoniano la bontà e l’efficacia del nostro lavoro: l’ESG Rating 2020 e la UNI ISO 9001.