Integratori alimentari e fitoterapici naturali made in Italy

Spedizioni gratuite sopra i 45 € Pagamenti sicuri Assistenza telefonica

PowerPack Mini Cart

Nessun prodotto nel carrello.
100% Secure Checkout!

Mamma mia che mal di testa!!!

Condividi

Carissimi, nell’articolo precedente vi ho parlato della Kinesiologia applicata, cosa è e dei suoi campi di applicazione.

Pur avendo oggi diversi strumenti a disposizione per interpretare una lingua così complessa, il linguaggio del corpo non è per nulla semplice.

Oggi vorrei farvi riflettere su un argomento in particolare.

A chiunque sarà capitato di svegliarsi con un gran mal di testa, o magari il sintomo che parte sordo e leggero al mattino per poi prendere forma durante il giorno. O caso piu’ fastidioso, che scoppi nel bel mezzo della giornata all’improvviso senza lasciarvi in pace anche per più giorni. Analizziamo i fatti, alcuni tra i tanti.

Quale potrebbe essere la natura di un mal di testa? In realtà sono infinite.

Analizziamo insieme alcune delle principali cause.

Il mal di testa, quando colpisce la zona laterale delle tempie è quasi sempre la nostra tiroide che chiede aiuto. Questo perché no sbilanciamento in “Ipo o Iper” tiroidismo, anche minimo viene subito avvertito dal nostro corpo.

I fattori che influenzano la salute della tiroide sono molteplici.

Lo stile di vita fa la differenza, le abitudini alimentari, il rapporto con il sonno, le relazioni, lo stress, gli stati psico-emotivi, gli schemi mentali essendo la testa il nostro registratore di cassa di tutte le emozioni.

L’alimentazione, è sicuramente uno dei tanti aspetti che ne caratterizzano un buon o cattivo funzionamento. Alcuni cibi vanno assunti con cautela, come ad esempio i cavoli, cavolfiori, broccoli e la verza. Anche alcuni legumi, come le lenticchie, le fave e la soia poiché ostacolano a livello intestinale l’assorbimento dello iodio.

Assunzioni sbilanciate di questi cibi  influenzano la normo-funzionalità della tiroide.

Fare attenzione all’assunzione di troppi caffè, te, ginseng soprattutto per chi soffre di ipertiroidismo.

Introduco a questo punto una curiosità che arriva dalla cultura cinese, legata alle cause del mal di testa e alla scelta del cibo, e l’importanza che danno al nostro sistema digestivo.

Nella medicina tradizionale cinese, lo stomaco è chiamato “ riscaldatore superiore”. Il piccolo intestino o intestino tenue è chiamato “ riscaldatore medio” e il grosso intestino o colon è il “riscaldatore inferiore”. Tutti e tre insieme sono “le tre fornaci”. Il cibo e gli scarti che ne derivano dal suo metabolismo “inquinano” il nostro corpo. Una fornace che dobbiamo rispettare sempre al massimo, o provarci quantomeno.

Un altro aspetto che non dobbiamo sottovalutare è il rapporto che abbiamo con il sonno, o meglio la qualità dello stesso. L’organismo risente moltissimo del surmenage, cioè il lavoro eccessivo o percepito come tale. Mette in allarme subito due ghiandole endocrine del nostro corpo, la tiroide e le ghiandole surrenali, costrette ad un super lavoro al fine di combattere lo stress. Salvatore Simeone ci parla nel suo libro “La tiroide felice” e della sindrome generale di adattamento, quella risposta che l’organismo mette in atto quando è soggetto ad effetti prolungati di stress, che possono essere fisici, mentali, sociali o ambientali.

Hans Selye, coniando la parola “stress” nel 1930, si riferiva in modo particolare agli ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali, cortisolo e adrenalina, per questo definiti “ormoni dello stress”. Essi vengono prodotti dall’organismo nel momento in cui questo è sottoposto a situazioni particolarmente intense, sia fisiche che emotive. Il compito del cortisolo è quello di mantenere le situazioni vitali al meglio, riducendo quelle che non sono, in quel momento, strettamente indispensabili. Anche la tiroide va considerata una ghiandola che difende l’organismo dallo stress. Gli ormoni da essa prodotti ci aiutano ad affrontare i momenti particolari della vita.

Il corpo passa attraverso tre fasi, durante le quali invia i suoi messaggi, ahimè spesso non ascoltati; allarme, resistenza, e l’esaurimento.

La prima fase provoca aumento del battito cardiaco, pressione sanguigna alterata, mal di testa appunto e altri piccoli sintomi.

La seconda fase, quella della resistenza permette al corpo di attivare azioni, degli aggiustamenti per contrastare l’affaticamento prolungato, producendo risposte ormonali specifiche (surrenali e tiroidee).

La terza ed ultima fase è l’esaurimento: lo stress continua, il soggetto è sopraffatto e gli effetti sfavorevoli diventano adattamenti, permangono alterando il normale funzionamento del corpo sia a livello fisico, sia a livello somatico.

Ed è proprio a livello somatico che tante situazione accadono senza esserne consapevoli. La testa contiene il cervello, fantastico computer che ci permette di entrare in contatto con il mondo della materia. Gli organi di senso sono i suoi recettori. La testa rappresenta la nostra autonomia, ma anche la nostra individualità (attraverso il viso) e la nostra spiritualità.

I centri energetici superiori, I Chakra, sono racchiusi in sé e attraverso essi possiamo diventare consapevoli della nostra natura divina. Può succedere che ci ostiniamo a voler trovare soluzioni da soli ad un problema senza chiedere aiuto a nessuno. A volte il dolore è così intenso che sembra la testa voglia scoppiare: in questo caso nasce da emozioni represse, trattenute. Alcune persone hanno sviluppato una tale capacità di controllo delle proprie emozioni da sentirsi spiazzate quando una di esse tenta di emergere. Più cercano di soffocarla, più hanno mal di testa.

Altre invece si sentono obbligate a fare cose che limitano i propri desideri e la propria libertà. Il dovere di andare, di aspettare, di dire determinate cose, di vestire bene, di essere cordiali, di essere come la società impone. Queste sono le persone che hanno difficoltà a prendere il proprio posto e si trovano in presenza di altre che tendono a decidere al loro posto.

Il mal di testa parla:” lasciami in pace, lasciatemi il mio spazio, ho mal di testa”.

Allora dobbiamo chiederci: cosa mi rende insicuro? Di cosa ho paura? Perché non posso esprimere liberamente me stesso? Cosa o chi mi minaccia?

Spero non vi sia venuto un mal di testa.

Naturalmente abbiamo analizzato solo alcune delle tante cause di un mal di testa. Ad ogni sintomo il suo messaggio e nulla è frutto del caos.

L’argomento è così vasto che sarà necessaria un’altra sessione.

A presto.

Un abbraccio.

Grazie.

Monia Verardi

Condividi